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La Valchiavenna
...un po’ di storia
Altre valli, prossime alla nostra,
possono considerarsi al centro del-
le Alpi, chilometro più chilometro
meno. In questa posizione geografi-
ca nodale, però, la sola Valchiavenna
è stata effettivamente luogo di scam-
bio privilegiato tra il nord e il sud
dell’Europa, nei secoli che hanno vi-
sto formarsi la cultura europea, a ca-
vallo tra latinità e germanesimo. Già
i romani utilizzavano il passo dello
Spluga, è romano infatti il primo do-
cumento scritto che cita quella via:
la “Tabula peutingeriana”, una carta
stradale del III/IV secolo dopo Cri-
sto. È certo che nella seconda metà
del quarto secolo il generale roma-
no Stilicone (359 - 408) vi passò più
volte; la strada era poco più di una
mulattiera, non certo carrabile. Altri
condottieri successivamente vi tran-
sitarono: nella seconda metà del de-
cimo secolo, Ottone I, Re germanico
d’Italia passò più volte. Nella prima
metà del XVII secolo grigioni, fran-
cesi, spagnoli si contendevano la
supremazia sulla Valtellina e la Val-
chiavenna per mettersi nelle condi-
zioni di controllare i passi alpini.
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...un po’ di storia
Altre valli, prossime alla nostra,
possono considerarsi al centro del-
le Alpi, chilometro più chilometro
meno. In questa posizione geografi-
ca nodale, però, la sola Valchiavenna
è stata effettivamente luogo di scam-
bio privilegiato tra il nord e il sud
dell’Europa, nei secoli che hanno vi-
sto formarsi la cultura europea, a ca-
vallo tra latinità e germanesimo. Già
i romani utilizzavano il passo dello
Spluga, è romano infatti il primo do-
cumento scritto che cita quella via:
la “Tabula peutingeriana”, una carta
stradale del III/IV secolo dopo Cri-
sto. È certo che nella seconda metà
del quarto secolo il generale roma-
no Stilicone (359 - 408) vi passò più
volte; la strada era poco più di una
mulattiera, non certo carrabile. Altri
condottieri successivamente vi tran-
sitarono: nella seconda metà del de-
cimo secolo, Ottone I, Re germanico
d’Italia passò più volte. Nella prima
metà del XVII secolo grigioni, fran-
cesi, spagnoli si contendevano la
supremazia sulla Valtellina e la Val-
chiavenna per mettersi nelle condi-
zioni di controllare i passi alpini.
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